Viaggio nella giustizia italiana da Mani Pulite alla Cirami in 999 puntate
Intro

Introduzione

Perché questa ricostruzione storica?

Siamo bombardati dalle notizie, non siamo mai stati così informati come in questi ultimi anni. I media si moltiplicano, alla TV e alla carta stampata si è aggiunto internet e gli altri nuovi mezzi che annullano le distanze e ci permettono di comunicare con chi in quel momento magari sta agli antipodi.

In tutta questa massa d'informazioni da un lato è difficile discernere, dall'altro esiste il pericolo della perdita della memoria collettiva. Una notizia scaccia la precedente ad una velocità vorticosa, cosicché viviamo in un presente continuato e perpetuo dove non è facile avere memoria del passato. Per cui si può impunemente criticare l'operato dei giudici Milanesi attribuendogli una valenza politica, falsificando ogni dato storico e magari dando luogo ad una commissione d'inchiesta.

Ecco perché inizio oggi questo viaggio nella giustizia italiana in 999 puntate.

Il numero, 999, si intende, vuol solo significare che non si finirà con due tre interventi, che l'intenzione è quella, anche con l'aiuto di chi mi legge, di andare avanti per molto tempo. Per 999 puntate appunto. E di ricostruire quindi l'operato della magistratura, soprattutto milanese, negli anni '90, e di arrivare ai nostri giorni, alla Cirami e all'attacco che i politici della destra stanno sferrando contro questo fondamentale potere dello stato.

E' altrettanto ovvio che non essendo io un giornalista, e non aspirando ad esserlo, inizio questo cammino nelle storia passata, presente e futura della giustizia in Italia con il timore di chi si avventura in lidi sconosciuti, con la paura di dimenticare qualcosa di importante o di non essere sempre preciso ed esauriente. Ecco perché mi aspetto il vostro aiuto fattivo tramite e-mail, commenti e qualsiasi altro mezzo vogliate sfruttare. E soprattutto le critiche, che tanto sono utili quando riescono ad essere costruttive.

C'è il rischio che alla fine di questo viaggio, magari la magistratura italiana non esista più così come siamo abituati a vederla adesso. Che il Polo riesca ad asservirla, ad imbrigliarla, con leggi e strumenti dettati magari dai vari Taormina di turno. E' un rischio reale non ineluttabile.


Di Pietro Busalacchi