Il cortisone si rivela spesso un medicinale utile contro una vasta gamma di patologie, ma conosci gli effetti collaterali della sua assunzione, quali sono le precauzioni da prendere durante l’assunzione e sopratutto cosa fare per disintossicarsi e smaltire il cortisone dall’organismo? In questo articolo ti verranno spiegati gli effetti del cortisone sull’organismo e come smaltirlo!
Gli effetti del cortisone sull’organismo
Il cortisone può essere assunto sotto forma di capsule o di iniezioni e viene utilizzato per ridurre i processi infiammatori grazie alla capacità di di ridurre il numero delle cellule infiammatorie. Gli utilizzi più frequenti sono legati alla riduzione dei disturbi respiratori, problemi articolari, reazioni allergiche, punture di insetti e come prevenzione contro shock anafilattici.
Come tutti i farmaci, anche il cortisone ha degli effetti collaterali che possono ridurre il naturale benessere del nostro organismo. Alcuni effetti collaterali possono manifestarsi dopo poche somministrazioni, altri invece a seguito di un uso prolungato. I più comuni effetti collaterali sono:
- ritenzione idrica
- iperglicemia
- aumento di peso
- acne
- ulcera
- ipertensione
- catabolismo e atrofia muscolare
- fragilità capillare
Altri effetti collaterali più gravi dovuti ad un utilizzo prolungato nel tempo possono essere legati ad emorragie, edemi, polineurite, disproteinemia.
Da questo elenco di effetti collaterali è evidente che bisogna smaltire quanto più velocemente possibile e dopo essere guariti depurare l’organismo che da solo non riesce a smaltirlo facilmente. Dobbiamo quindi aiutare il corpo a smaltire le tossine ed evitare gli effetti collaterali.
Come smaltire il cortisone
La cosa principale da fare dopo l’assunzione del cortisone, è quella di stimolare le funzioni di drenaggio del nostro corpo sopratutto attraverso l’alimentazione.
Vediamo nel dettaglio come velocizzare la depurazione dal cortisone.
- mangiare frutta e verdura ogni giorno più volte al giorno
- Aggiungere alla propria alimentazione frutta come anguria, mirtillo
- Bere Tè Verde
- Bere tisane disintossicanti a base di carciofo, finocchio, tarassaco, rabarbaro e fumaria
- Fare molta attività fisica
La verdura andrebbe mangiata cruda prima di ogni pasto, in questo modo aumentiamo gli enzimi che favoriscono la digestione e alleggeriamo il carico di lavoro del fegato.
Un consiglio generale è quello di seguire un’alimentazione leggera in modo da aiutare l’organismo e in particolare il fegato a depurare dalle tossine, quindi preferite carni bianche a carni rossi, evitate dolci e bevande gassate così come alcolici.
Oltre a questi rimedi è possibile anche utilizzare integratori e tisane detox che aiutano il processo depurativo e disintossicante.
Si consiglia l’utilizzo di integratori a base di ribes nigrum ed echinacea che favorisco il drenaggio dei liquidi in eccesso. Altre piante che aiutano sono la Betulla, Dente di Leone o anche bevande al Tè Verde. Va bene anche assumere cardo mariano, disponibile in commercio sotto forma di soluzione idro alcolica, in tintura madre o come bevanda. In questi casi potete anche rivolgervi al vostro farmacista di fiducia o presso la vostra erboristeria in modo da utilizzare prodotti testati e certificati.
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